Teseo Tesei, l'inventore del Siluro a Lenta Corsa - I Love Elba!
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Teseo Tesei è stato un militare e inventore italiano, nato a Marina di Campo il 3 gennaio 1909.

L’importanza che ha rivestito quest’uomo carismatico e geniale è dimostrata dal fatto che a lui sono stati intitolati circoli subacquei, scuole e il Raggruppamento subacquei e incursori della Marina Militare.

Pioniere della subacquea, ufficiale del Genio Navale è stato anche un eroe della Seconda Guerra Mondiale e il suo valore come militare ma soprattutto come uomo è testimoniato dalle parole espresse da quanti lo avevano incontrato.

I suoi compagni lo definivano “enciclopedia vivente” e chi lo aveva conosciuto lo descriveva come “un essere straordinario, come se ne può incontrare uno ogni cento anni. Aveva una forza spirituale enorme, era un uomo al di là di tutto. Di fronte a lui sembravano tutti piccoli, gli Ammiragli sembravano Caporali. Avrebbe potuto emergere in qualsiasi campo, avrebbe potuto diventare un santo, tanta era la luminosità del suo spirito”.

Teseo Tesei è stato inoltre un importante ingegnere navale ed è infatti conosciuto come l’inventore del Siluro a Lenta Corsa, detto maialino subacqueo.

Mentre frequentava l’Accademia Navale di Livorno incominciò a ideare, insieme all’amico Italo Piccagli, un progetto di miglioramento relativo alla mignatta realizzata da Raffaele Rossetti e Raffaele Paolucci durante la prima guerra mondiale. Con l’aiuto dell’ingegnere navale Elios Toschi riuscì quindi a costruire un’arma che avesse sulla precedente enormi vantaggi: cioè permettesse a due uomini di navigare, dirigersi contro un bersaglio e attaccarlo sott’acqua.

tesei-681x857All’epoca inoltre esisteva un autorespiratore a ossigeno a ciclo chiuso, chiamato maschera Davis, che veniva utilizzato per le fuoriuscite dell’equipaggio da sommergibili in avaria. Tale autorespiratore aveva causato alcuni incidenti a causa della scarsa autonomia e affidabilità. Teseo, con l’aiuto di Angelo Belloni portò l’autonomia dell’autorespiratore da 20 minuti a qualche ora (lo stesso Tesei rimase per tre ore e un quarto in immersione per testarlo) e soprattutto lo rese più affidabile.

Dall’unione di questi due congegni nacque il progetto e il prototipo del primo Siluro a Lenta Corsa che fu tra i più celebri mezzi d’assalto impiegati durante la II Guerra Mondiale dalla Marina Italiana per azioni di sabotaggio contro navi nemiche.

Grazie a questo progetto Teseo Tesei riuscì a compiere delle imprese eroiche, prima di morire proprio in azione con il suo SLC a Malta.

La notte tra il 25 e il 26 luglio 1941 era infatti programmata un’azione di forzamento della base inglese di La Valletta a Malta a cui anche Teseo Tesei prese parte.

Durante il corso dell’azione effettuata da due SLC e sei barchini esplosivi, per non compromettere l’esito della missione e recuperare il tempo perso per ovviare a degli imprevisti tecnici accorsi a uno dei due SLC, decise di «spolettare a zero», rinunciare cioè ad allontanarsi dall’arma prima che esplodesse morendo in questo modo insieme al 2º capo palombaro Alcide Pedretti.

Per tale atto eroico fu decorato della medaglia d’oro al valore militare alla memoria.