Vacanze sicure tra previsioni meteo e cambiamenti climatici - I Love Elba!
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L’Isola d’Elba ha caratteristiche morfologiche ed ambientali che ne fanno un’eccezione nell’ambiente mediterraneo. È parte integrante di un arcipelago che costituisce un ambiente unico, sia per la posizione rispetto al continente e alle isole maggiori, sia per la varietà di fenomeni meteorologici che su di esso possono scatenarsi.

Ciò comporta da una parte previsioni meteo talvolta poco affidabili, sopratutto se annunciate con più di sette giorni di anticipo, e dall’altra la manifestazioni di eventi atmosferici estremi.

È sempre più necessario quindi che gli ospiti dell’Isola d’Elba siano informati, ma senza alimentare allarmismi ingiustificati, e allo stesso tempo preparati ai comportamenti da osservare.

Condividendo la considerazione che un viaggiatore consapevole e responsabile è un turista appagato, che si gode appieno la sua vacanza, è stato stilato un decalogo di indicazioni volte a sensibilizzare ed orientare gli utenti verso comportamenti più attenti.

Il decalogo del turista consapevole

  1. Verificare le condizioni meteo per pianificare un’attività all’aperto (una gita, una giornata in spiaggia, un’escursione in montagna) consultando i bollettini di previsione emessi da siti meteo competenti
  2. Mai fidarsi delle previsioni meteo a più di 3-7 giorni di distanza, perché hanno una probabilità molto bassa di verificarsi effettivamente
  3. Tenere bene a mente che i fenomeni intensi e localizzati – come i temporali – sono impossibili da determinare con un anticipo superiore ad alcune ore: i bollettini di previsione vanno sempre integrati con osservazioni in tempo reale a livello locale
  4. Mai sottovalutare un’allerta meteo emessa dagli enti competenti, perché viene pensata ed elaborata per segnalare la possibilità che possa verificarsi una situazione di pericolo
  5. Cosa comporta un’allerta meteo? Cosa si deve fare? La documentazione è sempre a disposizione della collettività sui siti istituzionali regionali, con i consigli per la protezione di sé stessi e degli altri
  6. In caso di esposizione al sole utilizzare sempre creme protettive a gradazione medio-alta (totale per i bambini), più volte al giorno. I raggi ultravioletti possono provocare danni alla pelle di grave entità
  7. Evitare le lunghe esposizioni al sole, specialmente nelle ore più calde. Idratarsi spesso e ripararsi non appena possibile in luoghi ombreggiati per ridurre al minimo il rischio di colpi di calore.
  8. In caso di temporale MAI rimanere in acqua o sulla spiaggia, anche se non piove e si vedono solo fulmini in lontananza. Meglio ripararsi in un luogo chiuso oppure lontano da alberi, antenne o qualsiasi oggetto metallico o appuntito
  9. Cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere in caso di mareggiata. Evitare di sostare vicino al mare e, a maggior ragione, su moli e pontili
  10. I falò in spiaggia aumentano il rischio di incendi. Non accendere fuochi, se non in aree attrezzate, completamente diserbate, ponendo molta cura nello spegnimento delle braci. Ricordarsi che è vietata l’accensione di fuochi a meno di 200 metri dai boschi

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