La Festa dell’Uva torna a Capoliveri: tradizione, vino e giochi imperdibili nel 2025 - I Love Elba!
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Festa dell'Uva a Capoliveri 2025: giochi, vino, tradizione

Pensavi che la vendemmia fosse l’unica occasione per bere vino? È il momento di ricrederti: il 17, 18 e 19 ottobre 2025 ti aspetta la meravigliosa Festa dell’Uva, leggendaria sagra di Capoliveri. Il paese (un gioiello elbano situato proprio sulle colline) si trasformerà in una piccola Cinecittà, regalando scorci appartenenti a un’altra epoca, ma soprattutto… molto vino!

Come ogni anno, l’evento promette calici al cielo, giochi strampalati e musica in piazza.

I “fantastici quattro”: fortezza, fosso, torre e baluardo

Oltre al vino, i protagonisti della Festa dell’Uva 2025 saranno i quattro rioni storici di Capoliveri: Fosso, Fortezza, Torre e Baluardo. Ognuno ha il suo carattere, la sua storia e gli aneddoti divertenti legati ai suoi personaggi… Ma anche la sua strategia per conquistare il tanto ambito trofeo di Bacco, simbolo della vittoria e della gloria paesana.

Curiosità: il nome dei rioni non è assolutamente casuale, ma affonda le sue radici nell’affascinante storia del paese.

  • Fortezza (azzurro) – il cuore medievale del borgo: in tempi antichi era il rifugio ideale per proteggersi dai nemici esterni.
  • Fosso (verde) – da sempre custode del passato, chiamato così perché probabilmente circondato da un grande fossato.
  • Torre (giallo) – il nome è dovuto alla possibile presenza, in passato, di una torre d’avvistamento all’interno del rione.
  • Baluardo (rosso amaranto) – il “protettore” del confine.

Insomma, questi rioni hanno più tattiche di un gioco di scacchi… E molto più stile!

Scenografie e giochi d’altri tempi

La Festa dell’Uva 2025 è anche una sfida a colpi di… Botti e grappoli d’uva!

Vuoi saperne di più sulle gare che si consumeranno fra le vie di Capoliveri?

  • La pigiatura dell’uva: uno dei giochi più divertenti. Si torna un po’ bambini e si schiaccia l’uva… A piedi nudi! A fine gara, qualche piede potrebbe diventare viola… Ma è un viola da vincitore 😉
  • La corsa delle botti: equilibrio e forza, con una sana dose di risate quando le botti prendono vita propria e scappano via.
  • Il tiro alla fune: perché nessun gioco unisce quanto una gara di forza collettiva.
  • Gara del piatto tipico: c’è anche spazio per una sfida decisamente più deliziosa. Ogni rione porterà in tavola il proprio cavallo di battaglia culinario davanti alla severissima (ma golosa) Giuria dell’Accademia della Cucina. Dopo la proclamazione del rione vincente (fra brindisi e applausi), l’aria profumerà di sugo, gloria e…, Un pizzico di competizione genuina!

E poi, naturalmente, ci saranno le scenografie viventi: ogni rione diventerà un piccolo teatro, con figuranti in costume che recitano, cantano e ballano. I visitatori potranno così godersi uno spettacolo teatrale: l’unica differenza è che non avrà luogo su un palco ma fra le vie del borgo.

Un “tuffo negli anni che furono”: cantine trasformate in taverne, vicoli addobbati con grappoli d’uva qua e là, capoliveresi doc in costumi d’epoca… Ogni angolo è perfetto per uno scatto Instagram!

Curiosità storica: nel corso degli anni, la Festa dell’Uva ha rivissuto eventi epici, dalla fillossera del 1882 agli scioperi dei minatori del 1959, fino alle estati del ciclista Fausto Coppi a Straccoligno. Ogni anno, un tema diverso e una piccola “storia vivente” da raccontare, che ti darà l’impressione di essere su un set cinematografico antico.

Curiosità storica
Nel corso degli anni, la Festa dell’Uva ha rivissuto eventi epici, dalla fillossera del 1882 agli scioperi dei minatori del 1959, fino alle estati di Coppi a Straccoligno. Ogni anno, un tema diverso e una piccola “storia vivente” da raccontare, che ti darà l’impressione di essere su un set cinematografico antico.

Pericolo di felicità culinaria: procedere con il bicchiere in mano

Ovviamente, vino e cibo non mancheranno all’appello!

Potrai cimentarti nei panni di sommelier – degustando vini DOC locali e Aleatico – e un attimo dopo diventare un assaggiatore/assaggiatrice provetto/a, godendoti piatti tipici e dolci tradizionali: un percorso che soddisferà le tue papille gustative e ti farà dimenticare ogni dieta (tranquillo, per la Festa dell’Uva ne vale la pena!).

Una festa che unisce grandi e piccini

L’incantevole magia di questa sagra non sta solo nei carri, nella bontà del vino, nei costumi, ma nella complicità che unisce tutta la popolazione capoliverese: nelle loro risate, nel modo in cui anziani, giovani e ragazzini hanno unito le forze per un’altra edizione indimenticabile.

Nei giorni precedenti, passeggiando per i vicoli, noterai infatti porte aperte e finestre da cui si intravedono mani indaffarate: donne che cuciono costumi come se fossero mantelli preziosi di re e regine, uomini che trasportano paglia, alberi e ogni sorta di oggetto per dare vita alle scenografie, e bambini che aiutano senza sosta come piccoli tuttofare.

E quando cala il sole? Tutti insieme a ridere e parlare del proprio rione, come se il mondo intero potesse aspettare! È questa energia, questo amore per la propria terra (e per il proprio rione!) a rendere la Festa dell’Uva un’esperienza non solo da vivere, ma da sentire nel cuore.

istruzioni per l’uso (e per il divertimento assicurato)

  • Single in cerca di amici: quale occasione migliore di questa per fare nuove conoscenze? Fra brindisi e danze, troverai sicuramente qualcuno con cui condividere una chiacchierata o un delizioso calice di vino.
  • Coppie romantiche: Capoliveri è anche un borgo romantico, adatto a passeggiate d’amore con il proprio partner. E se poi diventa la location di una festa del genere, anche meglio!
  • Famiglie con bambini: è preferibile optare per marsupi o fasce portabimbi. Fra le scenografie e la folla, il passeggino diventa un piccolo ostacolo mobile.

Un invito speciale dalla Pro Loco

Il presidente della Pro Loco di Capoliveri Paolo Martino e i Capi Rione sono già in piena “modalità festa”, preparando la XXVII edizione della Festa dell’Uva. Domenica 19 ottobre 2025, dopo pranzo, la giuria farà il suo giro fra antiche scenografie e figuranti per assegnare il mitico trofeo della statua di Bacco. Quest’anno chi si porterà la gloria a casa? Non resta che aspettare!

“Vi aspettiamo come sempre numerosi a Capoliveri il 17, 18 e 19 ottobre 2025 – ribadisce Martino – per gustarvi tre giorni di storia, magia e tradizione!”

gli appuntamenti principali

Tre giorni in cui Capoliveri si veste di grappoli e risate: scopri gli eventi clou della Festa dell’Uva 2025!

Venerdì 17 ottobreBenedizione degli Stendardi e giochi per giovani e bambini in Piazza Matteotti.
Sabato 18 ottobre – Dalle ore 19:00 stand enogastronomici e degustazioni di vini elbani, a seguire la Gara del piatto tipico con la Giuria dell’Accademia della Cucina.
Domenica 19 ottobre – La giornata clou: sfilata dei Rioni, visita della giuria, apertura al pubblico e grande premiazione del Rione vincente al tramonto.