Isola d’Elba Plastic Free - I Love Elba!
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È ormai ben noto che l’enorme quantità di materie plastiche non biodegradabili presente nel Mediterraneo costituisce una minaccia per l’ambiente e anche per il benessere di residenti e turisti. La non degradabilità di questi materiali fa sì che permangono a lungo negli ambienti marini danneggiando la flora e provocando il soffocamento e la menomazione degli animali; inoltre frammentandosi in parti sempre più piccole entrano nella catena alimentare causando effetti che, anche se gli studi in merito sono ancora agli inizi, sembrano dannosi anche per l’uomo.

L’Isola d’Elba che dal mare e dal turismo natura trae da sempre cultura, tradizioni e ricchezza non poteva rimanere indifferente di fronte ad un pericolo incombente dovuto al degrado ambientale. Ed è stata infatti tra i primi territori italiani ad iniziare la battaglia contro la plastica.

Consapevoli che per risolvere il problema, oltre a cercare di pulire i mari dalla plastica, occorre prima di tutto prevenirlo, i sette comuni dell’isola hanno aderito alla campagna Palagos Plastic Free lanciata da Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, proibendo l’uso e la distribuzione della plastica monouso.

Il 3 dicembre 2018 il sindaco di Marciana Marina ha firmato una ordinanza con la quale dall’aprile 2019, ha proibito dal territorio comunale la distribuzione di plastiche monouso: cotton fioc, piatti, posate, bicchieri, cannucce e sacchetti monouso e l’utilizzo esclusivo di materiale biodegradabile e compostabile. Dopo Marciana Marina anche gli altri comuni dell’Isola d’Elba hanno aderito alla campagna ecologica contro la plastica: Campo nell’Elba, Porto Azzurro e Capoliveri, in cui il divieto sarà efficace a partire da novembre.

Messi insieme, i 4 comuni che hanno preso provvedimenti contro la plastica monouso rappresentano oltre l’80% dell’economia turistica elbana. E anche se il cammino è ancora lungo, questo è il primo importante passo per bandire definitivamente la plastica, in piena linea con le direttive dell’Unione Europea che ha già deciso di vietare tassativamente l’utilizzo di questi prodotti dannosi per l’ambiente entro il 2021, per un pianeta “plastic free”.

L’Elba è davvero diventata un’isola “plastic free” e a partire dalla stagione 2019 offrirà ai suoi abitanti e ai turisti un territorio ancora più pulito e incontaminato, all’insegna della bellezza e del rispetto. Per mantenerlo tale tutti possono dare un contributo, rendendo la propria vacanza più green, grazie a semplici accorgimenti da adottare anche in viaggio!

Aggiornamenti

1 marzo 2019
Anche la grande distribuzione commerciale ha aderito alla campagna Palagos Plastic Free. Apripista l’azienda Unicoop Tirreno che ha sostituito le casse per il pesce in polistirolo usa e getta con casse in plastica riutilizzabile e nel 2019 ha fermato la vendita di prodotti monouso. Da venerdì 1 marzo nei supermercati Coop di Portoferraio, Porto Azzurro, Capoliveri, Mola, Marina di Campo e Rio nell’Elba sono stati eliminati dalla vendita a scaffale piatti, bicchieri, posate, coppette e cannucce di plastica monouso e sono stati sostituiti da prodotti riutilizzabili oppure prodotti monouso compostabili rispettosi dell’ambiente.

29 giugno 2019
Durante il Festival Seif – Sea Essence International Festival, organizzato a Marciana Marina da Acqua dell’Elba, Legambiente e Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, i due nuovi sindaci di Portoferraio e Marciana hanno annunciato la loro adesione al protocollo “ Pelagos Plastic Free”.

5 luglio 2019
Marciana è il quinto Comune dell’Isola d’Elba ad aver bandito dal territorio comunale l’utilizzo e la vendita di materiale in plastica non biodegradabile. Il sindaco Simone Barbi, mantenendo l’impegno assunto nel corso del Festival SEIF di Marciana Marina, ha firmato l’ordinanza con la quale dispone, dal 1° dicembre 2019, il divieto di vendita e uso di prodotti di plastica monouso, aderendo così alla campagna Palagos Plastic Free lanciata da Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano.