Le volontarie e i volontari di Legambiente Arcipelago Toscano aspettavano il suo ritorno a Lacona e mamma tartaruga marina non ha mancato l’appuntamento! Il sole non era ancora sorto, quando Sonia Gaffuri – una delle tartawatcher del Cigno Verde, del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano del progetto LIFE TurtleNest – ha trovato le tracce di una nuova nidificazione sulla spiaggia di Lacona, nel tratto occidentale, accanto al Miramar e proprio di fronte ai giardini di sabbia.
Segni chiari: una risalita nella notte, una discesa verso il mare, e la speranza che sotto la sabbia si nascondesse un altro piccolo miracolo.
Dopo la segnalazione alla Capitaneria di Porto e ad ARPAT, Isa Tonso e Lisa Ardita, con tutte le autorizzazioni necessarie, hanno scavato con delicatezza. Ed eccolo lì, il primo uovo. Con lui, la conferma: la tartaruga ha nidificato.
È il quinto nido dell’estate 2025 all’Isola d’Elba, e il secondo a Lacona.
Una mamma affezionata all’Elba meridionale
Secondo le esperte di Legambiente Arcipelago Toscano, potrebbe trattarsi della stessa tartaruga che ha nidificato nei giorni scorsi sia a Marina di Campo che a Lacona, pochi metri più in là. Come spiegano Isa e Lisa infatti: “Si tratta della seconda nidificazione del 2025 a Lacona e la tempistica indica che sia stata fatta dalla stessa tartaruga che nella notte del primo agosto aveva già nidificato nel tratto di spiaggia in concessione del Lacona Beach Club. Ma è probabilmente anche la stessa Caretta caretta che ha nidificato alla Foce a Marina di Campo. Quindi è una mamma tartaruga alla quale piacciono molto le grandi spiagge sabbiose dell’Elba meridionale“.
Infatti, dal confronto fatto dalle esperte di Legambiente Arcipelago Toscano tra le immagini di Marina di Campo e quelle di Lacona, la tartaruga marina aveva lo stesso caratteristico disegno formato dalle macchie sulla testa, che è unico per esemplare, come le impronte digitali per un essere umano.
Come comportarsi se si incontra una tartaruga sulla spiaggia di notte:
Chiamare subito la Capitaneria di porto (1530) e Legambiente Arcipelago Toscano (3407113722).
Tenersi ad almeno 10 metri di distanza dalla tartaruga marina, meglio se ci si accuccia o ci si distende sulla spiaggia. Non togliere eventuali ostacoli di fronte alla tartaruga marina, si rischia di spaventarla.
Allontanare i cani dall’area della spiaggia dove è in corso la nidificazione, non avvicinarsi alla tartaruga marina con il cane, nemmeno al guinzaglio
Non usare assolutamente torce e luci dei telefoni cellulari, niente foto con il flash
Mantenere il silenzio assoluto, soprattutto nel periodo esplorativo e di scavo del nido la tartaruga, si tratta di un animale selvatico, fuori dal suo ambiente naturale, in grande stato di allerta e che si spaventa con poco.
Si può fare una foto solo quando la tartaruga rientra in mare dopo aver depositato le uova e ricoperto il nido, possibilmente non in posizione frontale rispetto alla tartaruga.
Il progetto LIFE Turtlenest
Life Turtlenest è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea e coordinato da Legambiente, che mira a proteggere e conservare la tartaruga marina Caretta caretta nei mari di Italia, Spagna e Francia.
Monitoraggio, messa in sicurezza, ricerca scientifica e sensibilizzazione: un lavoro prezioso che coinvolge università, enti ambientali e regioni costiere del Mediterraneo, tra cui la Toscana.
Grazie all’impegno delle volontarie, delle istituzioni e di chi ogni giorno veglia sulle nostre spiagge, l’Elba continua a essere un rifugio sicuro per chi arriva dal mare.
Nidificazione tartarughe marine
Informazioni utili a individuare eventuali nidificazioni di tartarughe marine e proteggere le covate.