Torna la foca monaca all'Elba - I Love Elba!
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Scomparso il polpo Paul, originario dell’Isola d’Elba ma “emigrato per motivi di lavoro” in Germania, sembra aver fatto ritorno all’Elba, dopo tanti anni dal suo allontanamento e a un anno e mezzo dal primo avvistamento, la foca monaca.

Fino agli anni Settanta, la Foca Monaca si riproduceva nell’Arcipelago Toscano, e particolarmente nell’Isola di Montecristo, oggi Riserva Integrale dello Stato, le cui grotte tranquille e la bianca sabbia di Cala Maestra costituivano l’habitat ideale per la sua riproduzione. Dato che è solita riprodursi prevalentemente da Agosto a Ottobre, con lo sviluppo del turismo e l’affollamento delle piccole calette si è vista costretta a rifugiarsi negli anfratti più inaccessibili e nascosti o, peggio ancora, a dover emigrare per la sopravvivenza verso altri lidi.

Adesso la Foca Monaca sembra essere tornata nel mare dell’Isola d’Elba.

Nel giugno del 2009 il primo avvistamento nei pressi dell’Isola del Giglio, documentato da numerose fotografie di turisti che hanno assistito per più di due ore alla “danza” di un esemplare femmina che, a detta degli esperti, stava cercando di sottrarsi alle avance di un maschio dominante; circa un anno dopo, a maggio del 2010, un altro presunto avvistamento nel golfo di Portoferraio, e adesso, pochi giorni prima della fine dell’anno, l’ultimo “incontro”, testimoniato da un pescatore nei pressi dello scoglio dell’Ogliera a Pomonte (versante occidentale dell’Isola d’Elba).

In quel tratto di mare, compreso nel famoso santuario dei Cetacei, non è raro vedere delfini e mammiferi marini anche a pochissima distanza dalla costa, ma il presunto avvistamento della Foca Monaca da parte di un pescatore intento a “totanare”, è il segno inequivocabile che questo meraviglioso esemplare marino sta tornando a popolare il mare dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano. Sarà stata, questa giovane foca, il “frutto dell’amore” fra due foche avvistate un anno fa all’Isola del Giglio?

A questo punto è bene armarsi di macchina fotografica e non perdere d’occhio il mare elbano. Sicuramente più graziosa ed elegante del nostrano e veggente polpo Paul (a cui mancava la bellezza, ma non certo la simpatia), la Foca Monaca presenta un corpo cilindrico con un pelo molto corto, fitto e vellutato, scuro sul dorso e più chiaro sul ventre. Ha testa e orecchi piccoli, occhi dolcissimi e buffi baffi pronunciati. Gli arti superiori sono pinnati, mentre quelli inferiori, estremamente ravvicinati costituiscono quasi un’unica pinna.

Ora tocca a voi continuare a raccontare e documentare il meraviglioso ritorno della foca monaca all’Isola d’Elba.