Elba sempre più l'isola delle Tartarughe: un'altra nidificazione a Lacona - I Love Elba!
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Finalmente una tartaruga marina Caretta Caretta è riuscita a nidificare a Lacona, nel Comune di Capoliveri, all’Isola d’Elba, dopo diversi tentativi falliti negli anni passati, a causa anche del disturbo antropico.

Questo evento eccezionale è stato segnalato da una ragazzina tedesca al personale del ristorante Aguglia intorno alla mezzanotte del 5 luglio. I responsabili del ristorante hanno prontamente avvertito la Capitaneria di Porto e i volontari di Legambiente Arcipelago Toscano, che si sono precipitati sul posto per verificare la veridicità della segnalazione.

La tartaruga marina ha scelto di fare il nido su una delle spiagge più affollate dell’Elba, contrariamente alla precedente nidificazione avvenuta nella tranquilla Galenzana.

In questa estate 2023 che si annuncia particolarmente abbondante di nidificazioni, la tartaruga marina ha scelto nuovamente una spiaggia simbolo dell’ambientalismo elbano.

Lacona è infatti l’ultima spiaggia dell’Arcipelago Toscano che conserva un sistema dunale di notevole importanza, grazie alla mobilitazione di Legambiente, comitati e cittadini che hanno impedito la vendita dell’area dunale a privati. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha acquisito l’area e ha istituito una struttura informativa e un Centro di educazione ambientale.

Ora si entra nel periodo di massima attenzione per garantire la sicurezza del nido e delle uova. Sarà fondamentale proteggerlo dai danneggiamenti e dal pericolo che rappresenta la presenza di numerosi bagnanti sulla spiaggia libera. Durante il periodo di schiusa (circa 45 giorni), i volontari di Legambiente assicureranno una sorveglianza 24 ore su 24 per favorire il raggiungimento del mare da parte delle tartarughine. Questo evento si preannuncia molto partecipato, considerando l’affluenza turistica a Lacona, che ospita numerosi camping e alberghi.

I volontari di Legambiente hanno chiamato affettuosamente mamma tartaruga “Pancrazia”, in onore del giglio di mare (Pancratium maritimum) che sta fiorendo abbondantemente sulle dune di Lacona grazie alle attività di ripristino condotte da Legambiente e dal Parco Nazionale.

Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe marine di Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, conclude sottolineando l’importanza di seguire l’esempio virtuoso dello staff del ristorante Aguglia, che ha prontamente avvertito le autorità competenti e si è impegnato affinché mamma tartaruga potesse nidificare senza subire disturbi. È necessario che tutti gli operatori turistici e i bagnanti adottino la stessa premura per difendere il nido e segnalare un eventuale ritorno di “Pancrazia” a Lacona per una possibile seconda nidificazione tra un paio di settimane.

Nidificazione tartarughe marine
Informazioni utili a individuare eventuali nidificazioni di tartarughe marine e proteggere le covate
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