La foca monaca di Capraia - I Love Elba!
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Nel mare dell’Isola di Capraia nei giorni scorsi si sono susseguiti due avvistamenti di un raro esemplare di foca monaca! Un fatto davvero incredibile considerato che l’ultimo avvistamento nel mare dell’isola di una foca monaca risaliva a circa 60 anni fa.

Curiosità: La foca monaca è una specie protetta nel Mediterraneo. È il più raro mammifero in Europa ed è considerata una delle specie più minacciate del Pianeta.

Il primo avvistamento è stato segnalato da un pescatore locale nei pressi della costa est a fine maggio e a distanza di pochi giorni la foca monaca è stata vista e immortalata in un video a poche miglia a nord del primo: tra punta della Fica e cala di Ceppo.

Il turista ha raccontato emozionato: “ho visto uscire qualcosa fuori dall’acqua ed ho pensato subito ad un delfino, ma avvicinandosi ci siamo accorti increduli che si trattava di una Foca! È rimasta in zona per un una quindicina di minuti prima che si allontanasse piano piano!È stata un emozione unica, spero che avvistamenti simili siano sempre più frequenti nel nostro arcipelago!”.

L’avvistamento della Foca monaca è un fatto eccezionale” – ha detto il Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Sammuri – “sono circa 50 anni che non si riproduce più in Italia, le ultime riproduzioni sono state sulla costa della Sardegna.

È una specie classificata dalla IUCN come minacciata di estinzione, ha ancora nuclei riproduttivi in mediterraneo orientale principalmente in Grecia e Turchia.

L’ultimo avvistamento nell’Arcipelago Toscano è stato nel 2009 a Giglio Campese e dopo ben 11 anni abbiamo questa bella sorpresa di una presenza documentata a Capraia, cosa eccezionale perché la foca monaca è una specie difficile da vedere”.

Dopo questi avvistamenti è stato effettuato un sopralluogo presso la Grotta della Foca. Grandissima l’emozione quando una delle ricercatrici ha visto distintamente un bellissimo esemplare di Foca monaca all’interno della grotta che stava riposando e che non si è accorto del sopralluogo in corso.

Nei giorni successivi è stata organizzata una nuova missione che ha confermato quanto era già stato registrato e si è proceduto inoltre a installare un dispositivo per il monitoraggio della grotta con l’obiettivo di raccogliere tutte le informazioni possibili in merito a questo insperato ritorno a “casa”.

Importante: A seguito di un incauto comportamento da parte di alcune imbarcazioni, l’Ente Parco ha emesso un’ordinanza che vieta l’accesso, in ogni forma e con ogni mezzo, nell’area prospiciente la grotta stessa.

Osservare la foca monaca
Buone pratiche in caso di avvistamento di un esemplare di foca monaca